Le condizioni meteo avevano poi portato all'annullamento della manifestazione ed il rinvio della stessa... a data da destinarsi (e, per quanto mi riguarda, è stata una fortuna... in quanto, indipendentemente dalle condizioni meteo, ero impossibilitato a partecipare).
Il "a data da destinarsi" è arrivato, e la Federazione Speleologica Isontina la ha fissata per il prossimo SABATO 24 APRILE, presso la Sala conferenze dei Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia.
Non tutto il male viene per nuocere: nel frattempo, il programma si è arricchito ed è diventato ancor più interessante:
Per ricordare l’amico e studioso triestino EGIZIO FARAONE
LA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA ISONTINA
Con il patrocinio della
PROVINCIA DI GORIZIA
ORGANIZZA
UNA GIORNATA DI STUDI DEDICATA
ALLE LEGGENDE LEGATE ALLE GROTTE DEL NOSTRO FRIULI
Programma:ALLE LEGGENDE LEGATE ALLE GROTTE DEL NOSTRO FRIULI
Ore 9.30 - Saluto delle autorità e apertura dei lavori.
Ore 10.00 - Paolo Montina: Situazione degli studi sul folklore del mondo ipogeo negli ultimi anni.
Ore 10.30 - Pausa caffè
Ore 10.45- Anna Degenhardt: Simbologie magiche legate alle grotte e personaggi mitici delle tradizioni friulane.
Ore 11.15 - Franco Gherlizza: Miti e leggende ipogee del Friuli Venezia Giulia.
Ore 12.30 - Pausa pranzo.
Ore 14.00 - Maurizio Tavagnutti: Streghe, Krivapete e altri essere mitici delle grotte friulane.
Ore 14.30 - Franco Gherlizza: Comparazione con esseri fantastici, miti e leggende di altri Paesi.
Ore 15.00 - Pausa caffè.
Ore 15.15 - Adriano Vanin: Il “monte Amariana” nelle leggende carniche e dolomitiche.
Ore 15.45 - Roberto Iacovizzi: Sbilfs, folletti soprattutto carnici.
Ore 16.15 - Paolo Montina: Storia e leggenda della Grotta Doviza.
Ore 17.00 - Conclusione dei lavori.
Eventuali altri interventi non compresi nel presente programma, potranno essere presentati liberamente ed inseriti il giorno stesso (24/4) modificando la scaletta dei lavori.
IL MAGICO MONDO DELLE GROTTE
MITI E LEGGENDE DELLE GROTTE DEL NOSTRO FRIULI
I vari aspetti del fenomeno carsico - caverne, voragini, campi solcati, risorgenti - hanno sempre colpito la fantasia dell’uomo che vi collegava una volta presenze mitiche e soprannaturali.
Il progresso delle scienze e dei mezzi di informazione e soprattutto la scomparsa della chiusa società patriarcale per cui ogni borgo ed ogni vallata costituivano un universo a se stante, hanno contribuito nel nostro secolo alla distruzione di questo mondo di fiaba ora dolce, ora crudele, ma sempre poetico e spontaneo.
Questo processo irreversibile coinvolge con maggiore o minore velocità tutte le regioni italiane, non ultima quella friulana.
Anzi, in questa zona di confine, esso viene accelerato dalle conseguenze di due conflitti mondiali: spostamento di confini, migrazioni, ecc.
Per fortuna non mancano studiosi ed associazioni che hanno raccolto quanto resta del folklore friulano, e dalle pubblicazioni periodiche specializzate in materia abbiamo tratto una buona parte delle leggende che conosciamo e che andremmo ad illustrare in questa giornata di studi.
Per chi voglia confermare in anticipo la propria partecipazione, esiste anche una apposita pagina su Facebook.
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